In Poche Parole.

Un microlotto 100% Castillo, fruttato, succoso e floreale. Presenta note di di pompelmo, tè alla pesca, miele e cioccolato al latte ed è disponibile sia per espresso che per filtro.

I Dettagli.

L'origine.

Questo microlotto proviene da Tarqui, nella regione colombiana di Huila.

Tarqui, che già esisteva al tempo degli Inca, si trova sulla Cordigliera Centrale delle Ande. Il caffè è coltivato ad altitudini estremamente elevate, fino a 2000m, ed in una molteplicità di microclimi. Nella parte settentrionale la raccolta principale è in luglio-agosto e la mitaka, il cosiddetto secondo raccolto, è in novembre-dicembre. Nelle parti meridionali i periodi sono invertiti. Ciò significa che è possibile avere caffè fresco da Tarqui tutto l’anno.

Ciascun podere è generalmente di piccola dimensione, da 1 a 3 ettari, di conseguenza gli agricoltori tendonoad associarsi in organizzazioni.

Il Produttore.

Questo microlotto è composto al 100% di chicchi di varietà Castillo ed è stato coltivato a 1700m slm da Dorian Felipe Osorio nella Finca La Brisa, una delle micro-coltivazioni sopra menzionate.

Esso è risultato tra i migliori venti dell’ultimo raccolto nel corso di un evento dove sono stati assaggiati e selezionati mediante blind cupping i migliori lotti di Tarqui. Questa competizione è promossa dal nostro partner Nordic Approach che ha come obiettivo incentivare l’incremento di qualità dei caffè di Tarqui. In particoare, i vincitori ottengono prezzi di vendita per i loro lotti fino a tre volte superiori rispetto a quelli di mercato.

Il Processo.

Le ciliegie sono state raccolte rigorosamente a mano, in 4 passaggi: in ciascun passaggio solo le ciliegie mature sono raccolte, lasciando sugli alberi quelle verdi che, eventualmente, sono raccolte nel passaggio successivo alcune settimane dopo.

Le cliegie raccolte nel secondo e terzo passaggio sono separate dalle altre, per ottenere microlotti di qualità superiore, in quanto il più delle volte risultano avere un grado di maturazione pressochè perfetto.

Le ciliegie sono state lavorate secondo un processo completamente lavato con fermentazione a secco, ovvero senza aggiunta di acqua nella fase di fermentazione.

In pratica la polpa viene dapprima rimossa dalle ciliegie mediante un depulper meccanico. I chicchi sono quindi invati a serbatoi difermentazione, dove permangono da uno a due giorni in funzione della temperatura: temperature più elevate accelerano la fermentazione che è invece rallentata da climi più miti. Per controllare meglio il processo viene effettuato un risciaquo intermedio dei chicchi.

Una volta raggiunto il grado di fermentazione desiderato, i chicchi sono inviati ai canali di lavaggio, dove vengono rimossi i chicchi immaturi che vengono identificati dalla minore densità (floaters).

Infine, i chicchi lavati vengono fatti essicare nei cosiddetti essicatori parabolici, che altro non sono che serre aperte dai lati per favorire la circolazione d’aria e al contempo proteggere i chicchi dalla pioggia. In questo modo l’umidità residua nel chicco è abbassata al livello desiderato, 10–11%, in 10–18 giorni. Durante il processo di essicazione i chicchi sono ispezionati visivamente molte volte, per rimuovere eventuali difetti.

Prima della spedizione viene rimosso il pergamino, ed i chicchi verdi sono confezionati sottovuoto.

Il Risultato in Tazza.

Questo microlotto è molto fruttato, succoso e floreale. Presenta note di di pompelmo, tè alla pesca, miele e cioccolato al latte.

Molto dolce, è disponibile sia in tostatura espresso che filtro.