Focalizzata sul miglioramento di qualità e diversità dei prodotti, l'azienda agricola São Silvestre è stata acquisita dalla famiglia Andrade negli anni '90.

Situata a 15 km dalla contea di Serra do Salitre, si trova ad un'altitudine di circa 1.220 metri, altitudine che offre le condizioni ideali per la coltivazione del caffè specialty grazie al perfetto equilibrio tra stagioni umide e secche.

La fauna originaria della regione è frequente nell'azienda agricola, grazie alla vicinanza con un'area di riserva ambientale. L'azienda agricola São Silvestre è, infatti, nota oltre che per i sui favolosi terroir ed i caffè premiati, anche per l'attenzione all'ambiente.

Questo microlotto è composto al 100% da Icatù Giallo, caratterizzato dall'alto livello di glucosio e fruttosio presenti nella ciliegia di caffè.

Lo sviluppo delle cultivar Yellow Icatù è stato avviato dopo l'identificazione dell'incrocio naturale tra piante di Red Icatù con Yellow Bourbon e Yellow Mundo Novo, avvenuta in un esperimento presso l'Istituto Agronomico Campinas (IAC) in Brasile. I semi che hanno dato vita a queste cultivar nel maggio del 1970 sono stati piantati per la prima volta all'inizio del 1971. Dopo varie generazioni di selezione, a partire dal materiale ibrido, questa nuova varietà è stata immessa in commercio nel 1992. Il nome Icatù, nella La lingua tupi-guarani si traduce in portoghese "bonança", che significa navigazione tranquilla, poiché le generazioni successive hanno dimostrato resistenza alla ruggine della foglia di caffè.

La raccolta di questo specifico microlotto è avvenuta il 29 giugno 2020. Dopo la raccolta, le ciliegie di caffè sono state trasportate all'impianto di lavorazione dell'azienda agricola São Silvestre. Le ciliegie sono passate attraverso una macchina di selezione elettronica, che rileva il colore dei frutti e separa le ciliegie mature da quelle acerbe. Le ciliegie mature sono state messe in botti sigillate da 200 litri e fatte fermentare in un ambiente freddo (circa 9 gradi Celsius) per 288 ore. All'inizio della fermentazione, viene prodotta anidride carbonica. Essendo più densa dell'ossigeno, essa comprime quest'ultimo nella parte superiore della botte, permettendo alle ciliegie sottostanti di fermentare in un ambiente anaerobico. Durante la fermentazione, i composti aromatici vengono prodotti e assorbiti dai chicchi di caffè. Dopo la fermentazione, le ciliegie di caffè sono state trasportate su letti rialzati ad asciugare lentamente per 27 giorni, potenziando il profilo sensoriale del caffè. Poiché tutto il processo è stato fatto con la polpa, nei fatti si tratta di un caffè naturale.

In tazza: uva sultanina macerata, prugne secche, agrumi, miele. Corpo liquoroso e cremoso.

Periodo minimo di riposo: 10 giorni dalla data di tostatura nel caso di tostatura per espresso espresso, 5 giorni per tostatura filtro.